La solitudine dell’imprenditore

riflessioni verso un’ecologia dell’impresa

nina_fumetto2

Anche questa settimana io e la Carlotta ne abbiamo viste di belle in giro per il territorio! Quando ho cambiato l’auto ho pensato di soddisfare finalmente il mio sogno: una Mini Cooper che rendesse piacevole i viaggi che ogni settimana faccio per raggiungere aziende, enti di formazione, studio. E passando tanto tempo in sua compagnia ho iniziato a parlarle come si fa con una vera compagna di avventure.

Così ho iniziato ad entrare davvero in empatia con quanto sto sentendo in giro parlano con le imprenditrici e gli imprenditori della mia terra. Difficilmente è gente che si lamenta e se lo fa è per lo più per motivi concreti.

Tra le tante criticità è la prima volta che mi accorgo di quanta solitudine provino nel loro ruolo. Sarà perché molti non sono nati per farlo, altri lo sono diventati perché erano esperti nel loro settore. Molti da operativi sono cresciuti così in fretta da non aver avuto il tempo di acquisire le competenze manageriali.

Sono persone impegnate e appassionate per la loro azienda e lodate per quello che fanno. Molto spesso godono della stima di chi li conosce e li frequenta perché un bravo imprenditore fa tanto sia creando lavoro sia occupandosi dell’ambiente e della sicurezza in generale.

Sì, dal punto di vista sociale possono avere davvero un sacco di conoscenze essendo ben inseriti; hanno una famiglia, dei collaboratori più o meno simpatici con cui condividere bellissimi momenti e anche brutti.

Ma dal punto di vista imprenditoriale? Sono soli.

FW216_2008-620x388
Marta dice: “un’imprenditrice deve avere la schiena dritta!”

Soli con i pensieri, con le decisioni, con le scelte, con i rischi, con i problemi, con l’ansia e lo stress. Ma quando hanno un problema, chi si sforza davvero di comprenderne i pensieri, le rinunce, i sacrifici, i malumori, i guai?

Io li ascolto, li osservo, elaboro con loro e mi confronto, domando, sostengo. In una relazione paritaria da persona a persona. Sì, perché anche le imprenditrici e gli imprenditori sono persone come le altre! Hanno scelto più o meno consapevolmente questa strada mettendo in conto il più delle volte di dover andare alla conquista del west come un John Wayne solitario in cerca dell’Eldorado.

Ma i tempi cambiano. Il soggetto principale non è più l’imprenditore con il suo prodotto. Il soggetto di questo nuovo film non è neppure il mercato. Il re indiscusso è il cliente. Che molto spesso pretende “perché paga”, che crede di essere “Il” cliente, che vuole avere tutto subito, fatto bene e che costi poco.

Io sono convinta che si debba raggiungere un equilibrio.

Perché tutti siamo clienti e tutti lavoriamo. Sappiamo come girano le cose e sappiamo che tutto ha il suo tempo.

Martino, un mio corsista, mentre parlavamo della gestione del tempo se ne viene fuori con un mantra che ritengo magico: AVRAI IL MIO TEMPO QUANDO SARA’ IL TUO TEMPO.

Perché non sempre si lavora per salvare vite e per quanto sia tutto “urgente”, sappiamo benissimo che non è così.

Mi piacerebbe ribaltare ancora una volta la prospettiva ed invitare i clienti a mettersi nei panni delle imprenditrici e degli imprenditori, non solo per comprenderne gli sforzi ma per avere anche loro una visione più concreta e vera della situazione.

E il vero passo avanti verso il miglioramento sarà quando gli imprenditori e le imprenditrici si apriranno per condividere, riflettere, progettare un futuro più connesso tra realtà, almeno quelle dello stesso territorio.

Pubblicato da Dott.ssa Anna Perna

Formatrice ad approccio umanistico filosofico e Gestalt Counselor. Umanista convinta, mi occupo da oltre 15 anni di apprendimento continuo, di sviluppo della persona e delle comunità. Sono appassionata d'arte e di viaggi e per questo sempre in cammino.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Nemesys

Il mio modo di esserci

Il Diario di LaMeLa777

La mia vita qualunque!

nonsolobiancoenero

La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi (Danny Kaye)

Ontologia, psicoanalisi, logica. Personale docente Università degli studi di Verona

Logica, filosofia della scienza. Psicoanalisi clinico didattica.

La psicoanalista rinascimentale

Storie di follia ordinaria

Sicilia

Il nostro viaggio d'istruzione

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: