ENNEAGRAMMA, CARATTERI DI SENTIMENTO E L’IDEALIZZAZIONE AMOROSA
Emma sta alla finestra. Sono le 7 del mattino e Luca è appena sceso per andare a prendere l’autobus che lo porterà in stazione. Avrebbe voluto portarlo lei a prendere il treno ma le separazioni proprio non le piacciono. Lo guarda dalla finestra mente lui se ne va per l’ennesima volta lasciandola in quella alcova d’amore che di tanto in tanto diventa vita quotidiana. Emma sa che Luca non sarà mai suo. Non può esserlo, primo perché da un’altra parte ha già una famiglia e poi … sarebbe troppo avercelo per sé per tutto il tempo! Eppure le occasioni per incontrare gente interessante non le mancano. Nella sua redazione ci sono personaggi molto interessanti dal punto di vista intellettuale, proprio come Luca. Ma lui è diverso. Lui è tutto ciò che lei desidera, nonostante la loro strana relazione che va avanti dal oltre 10 anni. Quante volte è uscita con altri uomini e quante volte si è fatta rincorrere. Ma nulla da fare! Orgogliosa e tenace nel perseguire questo amore pericoloso, sa che non potrebbe farne altrimenti. Così, ogni volta che Luca se ne va, rimane con quel sapore inquieto, tipico di chi rimane ferito per una perdita importante ma al contempo sente un piacere malinconico, così riconoscibile, così proprio e caratteristico. Emma finisce il suo caffè, accarezza come ogni giorno Ercole il gatto rosso che convive con lei da sempre, si infila una gonna, una camicetta e i suoi stivali. Mentre fa questi gesti non pensa a nulla. Li fa e basta. Oggi l’aspetta una giornata ricca di nuove avventure!
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Per l’Enneagramma i caratteri di Sentimento hanno reagito al trauma della nascita con risentimento, un moto di odio-amore verso la madre che non soddisfa più il desiderio originario di simbiosi. Di conseguenza hanno sviluppato uno stile di attaccamento ambivalente e nelle relazioni sono alla ricerca di quell’ unione idilliaca che hanno perduto idealizzando l’altro.
La ricerca dell’amore è il fulcro della loro vita, la loro felicità è nell’essere amati dagli altri.
Si può immaginare che l’attaccamento ambivalente sia un legame che sopporta le oscillazioni emozionali per mezzo della capacità di vicinanza e di intensità emotiva: se la mamma lo tratta male, il bambino si arrabbia ma rimane comunque legato a lei da un senso di grande amor proprio che riesce a contenere il bello e il brutto, il buono e il cattivo.
Guardando dal punto di vista degli istinti fondamentali, l’amor proprio si può immaginare appoggiato sull’istinto sessuale, che compensa con l’attrazione le asperità del rapporto.
Il transfert idealizzante è quello dove si vuole dall’altro quello che si potrebbe avere da un personaggio meraviglioso, cioè un amore assoluto e stabile che permetta la fusione.
Ma cosa nutre questo processo di idealizzazione? Si può immaginare che questo attaccamento idealizzante venga compensato con l’amor proprio, sfuggendo idealmente dalla parte aggressiva dell’altro esagerandone la parte amorosa. L’operazione funziona in due sensi: si può anche idealizzare l’altro all’inverso, come una persona meravigliosa che non si comporta come dovrebbe, e allora l’amor proprio offeso e vendicativo diventa risentimento.
Un carattere di sentimento, che compensa un attaccamento ambivalente con un transfert idealizzante, per ridurre il divario fra la sua piccolezza e la grandezza dell’altro si appoggerà a un’inflazione del suo amor proprio,
cosa che produce quei vizi che nell’Enneagramma vengono individuati in
orgoglio, vanità e invidia.
Se sei curioso di sapere qualcosa anche dei caratteri di pensiero e di azione seguimi nei prossimi articoli programmati per il 18 dicembre e per il 25 dicembre.
disegni di Fabio Magnasciutti e Jack Vettriano
Per approfondire
Claudio Naranjo, Carattere e nevrosi. L’enneagramma dei tipi psicologici, Astrolabio-Ubaldini, Roma 1996
http://www.claudionaranjo.net/index_italian.html
Fai clic per accedere a PSICOLOGIA-DEGLI-ENNEAGRAMMA-1-SITO.pdf
Una opinione su "L’amore è una cosa …. pericolosa!"