Counseling, reinserimento lavorativo e Programma GOL

Caterina è una donna di 39 anni che ha una lunga esperienza lavorativa nel campo della grafica e che per diverse ragioni, compresa la crisi pandemica, è stata licenziata per la riduzione dell’organico. Si trova ad usufruire della NASPI da circa due anni, sta cercando di aggiornarsi ma ogni giorno che passa fuori dall’ambito professionale e più si sente vulnerabile, confusa e insicura.

Mentre mi racconta la sua storia è come se non si rendesse conto di quante competenze e abilità ha acquisto durante la sua esperienza lavorativa, non vede le sue qualità e ancor meno non riesce ad immaginare come tutte queste risorse le possano essere utili sul lavoro.

Quando ci siamo conosciute, parallelamente è stata interpellata dal Centro per l’Impiego della sua città per usufruire del Programma GOL (https://www.anpal.gov.it/programma-gol) promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Questo programma si inserisce nell’ambito del PNRR e durerà per il periodo 2021-2025 e prevede una serie di misure per il reinserimento lavorativo dei disoccupati, dei percettori di Reddito di Cittadinanza, dei lavoratori in cassa integrazione, dei disabili, delle donne, dei giovani, degli over 50 e di altre categorie.

Nonostante questo programma preveda la personalizzazione dei servizi e un orientamento di base più mirato attraverso un’attenta valutazione dell’occupabilità (assessment), Caterina mi chiede supporto perché dice di non sentirsi a suo agio a raccontare la sua storia ad estranei e che in questo momento si sente troppo vulnerabile.

Il mio lavoro come Counselor è prima di tutto quello di mettermi in ascolto delle persone, accompagnandole in un cammino per fare chiarezza, acquisire sicurezza interiore per autodeterminarsi e scegliere un nuovo contesto lavorativo in cui inserirsi.  

Con Caterina abbiamo deciso di intraprendere un percorso di Bilancio delle Competenze per esplorare quello che nel tempo ha imparato sia nell’esperienza lavorativa che in quella extra professionale e al contempo abbiamo pensato di rafforzare l’immagine di sé attraverso un contatto più profondo con se stessa, le sue qualità, i suoi talenti e i suoi valori.

Scegliendo di iniziare da se stessa Caterina ha già intrapreso il primo passo verso quell’ autodeterminazione che è alla base di un percorso di riconoscimento del proprio valore e per la ricostruzione di un’immagine positiva che le servirà per affrontare il percorso proposto dal Centro per l’Impiego, i colloqui di lavoro che seguiranno e le scelte che dovrà affrontare in vista di una nuova collocazione lavorativa.

Se lo ritieni utile puoi condividere l’articolo sui tuoi canali. Se vuoi approfondire con un colloquio  contattami.

Grazie per il tuo tempo!

Pubblicato da Dott.ssa Anna Perna

Formatrice ad approccio umanistico filosofico e Gestalt Counselor. Umanista convinta, mi occupo da oltre 15 anni di apprendimento continuo, di sviluppo della persona e delle comunità. Sono appassionata d'arte e di viaggi e per questo sempre in cammino.

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