Le cose importanti della vita

Anna come si fa a mettere in fila le priorità?

È una domanda che spesso mi viene chiesta nei corsi sulla gestione del tempo. Soprattutto quando tutto sembra urgente e ci si sente travolti in un vortice di attività che senza un attimo di sosta ci invadono la giornata.

Esistono tante tecniche per gestire il tempo ed altrettanti strumenti molto efficaci ma ciò che non ci insegnano è come fare per renderci l’esistenza più leggera e sensata.

Riempire la quotidianità di attività ci fa rimanere nella dimensione del fare mentre l’individuo ha un disperato bisogno di frequentare la dimensione dell’essere.

Tra i saperi dell’apprendimento, sapere, saper fare, il saper essere è quello che ci aiuta nelle difficoltà della vita e ci porta a quel saper diventare che è necessario per accogliere il futuro.

Siamo nel mutamento continuo ma questo non significa che non possiamo darci degli orizzonti di senso fatti di quelle cose importanti della vita.

Purtroppo, non c’è mai tempo. O meglio non troviamo il tempo!

Non c’è tempo per comunicare
Non c’è tempo per confrontarsi
Non c’è tempo per concordare le priorità
Non c’è tempo per organizzarsi
Non c’è tempo per definire obiettivi realistici, che tengano conto delle risorse reali -anche umane – per realizzarli.

In aula di formazione su questi temi ho spesso a che fare con le uniche persone che non possono cambiare davvero le cose. Così i corsi diventano da una parte un modo per confrontarsi ma se non ci sono le figure giuste, possono diventare frustranti.
E allora che fare? Quando qualcuno mi domanda come si fa a mettere in fila le priorità rispondo: “Sei disposto a rallentare? Sei disposto a fermarti?”

Perché il primo passo per cambiare le cose è vederle e per vederle bisogna prendere tempo.

Il tempo della contemplazione per entrare in contatto con le cose davvero importanti, quelle che ci fanno sentire la vita pulsare in quel modo sano che non ha nulla a che vedere con la famelica e compulsiva abitudine di ingoiare la vita senza masticarla almeno un po’.

Allora siediti, respira e guarda questo video.