Un percorso esistenziale per una vita piena e soddisfacente
Quando penso al progresso tecnologico ho come la sensazione che stiamo perdendo di vista ciò che ci porta per davvero verso la ricerca di una vita piena e soddisfacente.
È il nostro paradosso esistenziale: conosciamo meglio il funzionamento del Iphone che di noi stessi. Eppure la consapevolezza di sé è fondamentale per le buone relazioni e la qualità della vita!
L’armonia intesa come serenità interiore è impagabile e dovrebbe essere perseguita da ogni persona.
Ma come?
con la pratica di counseling ho riscoperto quella consapevolezza che ci permette di vivere pienamente, superando alcuni blocchi e quelle naturali crisi esistenziali che fanno parte della vita. Tutto ciò mantenendo un contatto realistico con le situazioni e le altre persone. Ma in che modo è possibile indirizzare questo equilibrio?
Prima di tutto abbiamo bisogno di entrare in comunicazione con noi stessi, prima ancora che con gli altri. Perché ognuno di noi è abitato da una polifonia: una melodia interiore che risuona da sé quasi in modo necessario (ma troppo spesso inascoltato) e una melodia esteriore che eseguiamo in relazione agli altri con le parole, le azioni, i sorrisi, i silenzi e le altre consuete cerimonie quotidiane.
Quando tra i due motivi c’è armonia siamo sereni.
Interrogarci sulle difficoltà che incontriamo è sempre il primo passo verso il benessere ma poi dobbiamo intraprendere un cammino nel nostro mondo interiore per soddisfare i nostri bisogni lasciando posto ai desideri inespressi. Il cammino può essere talvolta tortuoso e apparentemente oscuro. Non sempre siamo consapevoli di tutti i passaggi.
Ma il viaggio nell’ apprendimento che porta ad una vita piena e soddisfacente ha bisogno di tempo e pazienza.
Nel viaggio si scoprono luoghi sconosciuti o conosciuti soltanto per sentito dire. Non sappiamo mai cosa troveremo davvero!
Ciò che conta sono le scelte che si fanno durante il percorso. Sono scelte spesso inattese e coraggiose che riguardano I passi nelle buone relazioni:
- Scegliere di comunicare in modo chiaro e trasparente
- Scegliere di riscoprire il fascino discreto della gentilezza che non è debolezza
- Scegliere di coinvolgersi nelle situazioni con empatia senza travolgersi
- Scegliere di dosare i propri comportamenti con assertività, come fanno gli alchimisti con gli elementi per trovare la pietra filosofale.
Il viaggio è unico per ogni persona che lo intraprende. La guida è colei che accompagna e che sostiene nei momenti duri, dove la stanchezza, la delusione e la troppa fretta di arrivare possono offuscarne la direzione.
Ma la meta è splendente!
Si arriva e si respira a pieni polmoni l’aria tersa di una vetta o la salsedine attorno al mare.
E guardando indietro, perseguendo quei 4 passi, ci si accorge di aver tracciato