Nel libro di J. Campbell “L’eroe dai mille volti” si parla del viaggio dell’eroe o dell’eroina che lascia il mondo conosciuto per esplorare l’ignoto. Questi personaggi affrontano sfide con l’aiuto di aiutanti e tornano a casa arricchiti di nuove conoscenze da condividere con la comunità.

Questo dell’esistenza è un ciclo di vita e di morte, di continue rinascite, esattamente come il ciclo cosmico descritto dalla genealogia metafisica dei maori (p.321):
Dalla concezione la crescita
dalla crescita il pensiero
Dal pensiero il ricordo
dal ricordo la coscienza
dalla coscienza il desiderio.
Il mondo divenne secondo
Cinque con il debole chiarore
Partorì la notte:
la grande notte, la lunga notte, la notte più bassa, la notte più alta, la notte densa da percepire, la notte da toccare, la notte che non si deve vedere, la notte che finisce nella morte.
Dal nulla la procreazione, dal nulla la crescita, dal nulla all’abbondanza, la forza di crescere il respiro vivente.
Giacque con lo spirito vuoto e produsse l’atmosfera che è sopra di noi.
L’atmosfera che fluttua sulla terra. Il grande firmamento sopra di noi, giacque con la prima alba.
Da essa quella luna;
L’atmosfera era sopra di noi. Giacque con il cielo fiammeggiante, ed a essi nacque il sole.
La luna e il sole furono lanciati in alto, come gli occhi principali del cielo:
Allora i cieli divennero luce: la prima alba, il primo giorno, lo splendore del giorno del cielo. Il cielo giacque con Hawaiki e generò la terra.

Se sei incuriosita/o e vuoi superare le sfide e i condizionamenti della vita contattami. Sarò lieta di accompagnarti alla scoperta della versione migliore di te.
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